Cappuccini Marche

  • IL CONVENTO DI

    OFFIDA

Santuario del Beato Bernando da Offida

I Cappuccini si insediarono ad Offida nel 1614, riutilizzando il materiale dell’antico monastero di S. Bernardo: la costruzione del convento e della chiesa di S. Pantaleone (dal nome di una vecchia chiesa rurale distrutta) sembra terminasse nel 1626. L’Inchiesta del 1650 informa che distava 575 passi dall’abitato ed aveva l’orto “contiguo”; vi erano 17 celle e 3 infermerie; vi abitavano 9 frati, di cui 4 sacerdoti, 1 chierico e 4 laici.

In seguito alle soppressioni del 1810 e del 1866 il convento divenne proprietà del comune che lo riconsegnò in condizioni penose ai Cappuccini; questi, nel 1893, dopo la distruzione del vecchio, costruirono un nuovo convento con una chiesa più ampia.

Alla fine del Settecento il convento presentava la chiesa a sinistra, separata da un corridoio; gli ambienti conventuali si sviluppavano intorno ad un chiostro rettangolare con pozzo; nel corpo parallelo alla chiesa erano disposti come di consueto, la”canova”, il refettorio, la cucina, il “cucinotto”, la dispensa e lo “scarabotto”; ai margini verso l’esterno legnaia e porcile; nei lati corti, all’ingresso della chiesa, ambienti per ricevere, cantine e, dalla parte opposta, locali per la comunità. Al piano superiore erano disposte le celle per i frati, l’infermeria, la biblioteca. La chiesa, preceduta da un piccolo portico a quattro arcate e da un ambiente foresteria, presentava all’interno una navata unica con presbiterio, coro e due cappelle sul lato sinistro dove, alla fine del Settecento, veniva inserita un’ulteriore cappella, ampia ed aggettante dedicata al beato Bernardo della Lama.