Il primo convento fu fondato nel 1557 su una collina fuori dalla porta di Montemorello e nel 1558 venne posta la prima pietra della chiesa dedicata a S. Mauro Abate utilizzando il materiale di una chiesa a lui dedicata.
Nel 1615 si iniziò a costruire il nuovo convento «dentro alla città, sopra le mura d’essa città […] fabbricato d’elemosine di diversi benefattori, et col prezzo del luogo vecchio, venduto a tale effetto», con chiesa dedicata alla Madonna di Loreto.
Dalla Relazione del 1650 si sa che aveva 30 celle, 2 infermerie con cappella, la «libraria, et una stanza per tenere panni et altre cose del comune», era presente anche l’orto «contiguo in due pezzi che in tutto sarà tre coppe e mezzo di terra». Vi risiedevano 15 religiosi, di cui 7 sacerdoti, 1 chierico e 7 laici.
Nel 1774 il convento venne ingrandito; dopo la soppressione del 1810 i frati vi ritornarono nel 1815; pochi mesi dopo la soppressione del 1866 la chiesa poté essere riaperta al culto. Questa presenta esternamente una facciata a capanna, con una finestra termale, preceduta da un portico con cinque archi alternativamente a tutto sesto e a sesto ribassato; all’interno navata unica coperta a botte con due cappelle per lato.
Il convento si sviluppa a destra dell’edificio sacro ed è attualmente sede del Centro Missioni Estere.