“Dopo mesi intensi di attività ed iniziative de “La cucina del Convento”, fra Francesco Pettinelli, i ragazzi del segretariato missionario di Recanati e tanti giovani volontari si sono ritrovati a Camerino per condividere una domenica di fratellanza e spiritualità, necessarie per dar senso a tutto ciò che viene fatto in sostegno delle popolazioni dell’Africa”.
di Edoardo Marconi
Domenica 3 dicembre si è svolta una giornata di ritrovo e di riflessione personale presso il Convento dei Frati Minori Cappuccini di Renacavata a Camerino. Dopo un primo incontro in mattinata dove Fra Fabio Furiasse ha spiegato – in modo veloce ma allo stesso tempo minuzioso – la storia del presepe, abbiamo vissuto un momento spirituale celebrando la messa insieme, per proseguire poi con il pranzo, la visita del convento e con un ultimo momento comunitario dove si sono tirate le fila della stagione passata e discusso dei progetti per l’anno a venire. È stata una di quelle domeniche che attendi per tutta la settimana.
Una di quelle dove sai di iniziare con il sorriso e di finire con uno ancora più grande. Abbiamo trovato infatti la conferma che quella che si è creata non è solo una comunità che, unita, si impegna per le missioni, ma anche come una seconda famiglia per tutti noi. Una famiglia dove l’adolescente impara dalla maturità del “grande” e dove anche quest’ultimo trae insegnamento dalla spensieratezza del primo. Ci è stata posta una domanda importantissima durante l’incontro del pomeriggio: “Cosa vi spinge ad impegnarvi in questa causa?”. Ed è proprio qui che ognuno si è lasciato andare, facendo uscire tutte le proprie emozioni e lacrime di commozione. La risposta alla domanda? È la gioia dello stare con l’altro che ci anima a riunirci insieme in quel di Recanati per lo scopo benefico delle missioni, anche perché far del bene è bello, ma farlo con le persone giuste è ancora meglio!
