Cappuccini Marche

OPERAI DEL VANGELO

Cappuccini Marche

P. Tommaso Bellesi da Cameriano

Bellesi Tommaso, figlio di Terzo e di Corpacci Erminia, nato il 5 aprile 1939, fu ricevuto all’0rdine dal MRP. Gabriele da Colli del Tronto e vestito dell’abito cappuccino nel noviziato di Camerino il 18 agosto 1958.

Giunto in Addis Abeba il 31 ottobre del 1969 insieme al confratello p. Marco Branchini, accolti dall’allora vicario Provinciale e successivamente vescovo di Soddo-Hosanna, mons. Domenico Marinozzi.
Nella missione del Wollamo p. Tommaso ha trascorso il primo quadriennio (1969-1974) guidando la parrocchia di Dubbo (comprendete allora anche Embecho , Wallacha e Bale) e come responsabile della scuola di Embecho (15 km da Dubbo). In quegli anni a Dubbo, insieme con altri confratelli, si costruì il primo seminario minore della missione.
Nel 1974 p. Tommaso fu trasferito a Soddo, da dove si spostava per assistere le comunità di Massana e Pegaka (zona di Coysha) per le quali, nel corso di sei anni, realizzò la chiesa di Kanafa con attigua la casetta di appoggio per il missionario che ivi si portava per formare giovani e catechisti della vasta zona all’intorno.
Nel 1979 p. Tommaso è nel seminario serafico di Hosanna, nel confinante stato del Kambatta, aperto dai confratelli di Bologna. Dopo la morte di p. Giulio Mabelli, deceduto in un tragico incidente stradale insieme ad un altro confratello (p. Sebastiano Farneti), p. Bellesi dovette assumere la conduzione del seminario e fu costretto a lasciare il suo servizio pastorale che per anni aveva continuato a svolgere nella zona di Coysha (Pegaka-Kanafa).

Dopo sette anni di Kambatta, il suo ritorno in Wolaita (Soddo) impegnato nella pastorale parrocchiale della zona intorno alla capitale di quello stato. Fino al 1994, quando è stato chiamato in Addis Abeba come vice rettore del seminario maggiore del vicariato di Soddo-Hosanna.
In Addis Abeba p. Tommaso è stato impegnato soprattutto nella cura della comunità italiana residente nella metropoli etiopica.
Punto di incontro per questa attività pastorale è stato il convento e la parrocchia del santissimo Salvatore, da sempre centro della pastorale e della carità dei missionari di ieri e di oggi.

Dopo il suo rientro in Italia, p. Tommaso Bellesi ha trascorso diversi anni nella fraternità di Camerino, prima di essere trasferito nell’infermeria di Macerata dove attualmente risiede.

. (Missionari Cappuccini Piceni schede biblo-biografiche di p. Renato Raffaele Lupi)

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